Leonardo, la fiction Rai vira al crime e abbandona il lato LGBT di Da Vinci?

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Sono in corso a Roma le riprese della serie evento Leonardo (8 puntate da 50 minuti), scritta da Frank Spotnitz e Steve Thompson, che si pregia del contributo di importanti talenti internazionali per raccontare la storia del grande genio italiano, protagonista del Rinascimento.
Daniel Percival dirige un cast internazionale: Aidan Turner, celebre capitano Ross Poldark nel period drama Poldark, sarà Leonardo; Freddie Highmore è Stefano Giraldi, un ufficiale che indaga su Leonardo quale sospettato in un caso di omicidio; Matilda de Angelis interpreta Caterina da Cremona; Robin Renucci è Piero da Vinci e Giancarlo Giannini interpreta Andrea del Verrocchio, maestro di Leonardo.
Quanto annunciato un paio d’anni fa, ovvero una fiction che avrebbe affrontato anche l’omosessualità/bisessualità dell’artista, parrebbe essere andata a farsi benedire, preferendo intraprendere la strada del crime movie.
Non a caso Leonardo è una produzione Lux Vide (quelli di Don Matteo e Che Dio ci Aiuti), in collaborazione con Rai Fiction, Big Light Productions, France Télévisions, in co-produzione con Sony Pictures Television.

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