Sanremo 2020, Claudia Gerini chiama al boicottaggio ma Platinette la smaschera: “aveva presentato una canzone, scartata”

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Al di là della mia reazione iniziale,sicuramente molto amara,spiegandomi meglio…. è sembrata una presentazione del festival con il ruolo della donna assolutamente non valorizzato. Sono sicura che Amadeus,non avesse alcuna intenzione di screditare o offendere , o relegare ,ma il concetto espresso ( o almeno quello che è arrivato al pubblico)durante quella conferenza stampa , rivelava ,seppur involontariamente , un “peso” specifico della componente femminile, più’ marginale, e legato comunque all’aspetto fisico o a doti comportamentali. Questo ha infastidito.sicuramente un “misunderstanding”. …speriamo…..auguro ad Amadeus( persona con cui ho lavorato e che stimo) tutto il successo che merita , chi mette impegno in ciò che fa,sono sicura che farà un ottimo festival.grazie anche alle sue valide e splendide compagne di viaggio . Ognuna con le sue caratteristiche, uniche e speciali, ognuna con le sue sfumature .Io sono molto affezionata al festival di Sanremo e lo seguirò come ogni anno! Resta purtroppo evidente una generale sottile e diffusa cultura maschilista del paese, che speriamo però diventi sempre più debole fino a scomparire .

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Come si fa nel 2020 … a dire in una conferenza stampa di un evento così popolare e seguito -mainstream -una frase cosi sessista, così retrograda, così sbagliata? Ancora stiamo così….?
un uomo al centro, che parla, e ha diritto di parola…..le donne come contorno di belle statuine…. degne di stare lì sedute perché bellissime (all’uomo non è richiesta la bellezza incredibile…. nonostante i 50 anni.
Tutto ciò è inaccettabile. Ancora le donne che fanno paura ed è meglio che stiano un passo indietro! Spero che seguiranno delle sentite scuse e rettifiche. Ma poi perché 10? Vogliamo 10 conduttori. Due ogni sera. Non ci importa che siano belli. Dateceli dotati di intelligenza e sensibilità #boycottsanremo (via TvBlog).

Così Claudia Gerini, giorni fa, ha duramente attaccato Amadeus, chiamando addirittura al boicottaggio del Festival di Sanremo.
Un post Instagram poi cancellato dall’attrice romana, ieri sputtanata da Platinette, ovvero Mauro Coruzzi, dallo studio di TvTalk.
A detta di Coruzzi, infatti, la Gerini si era proposta in qualità di CANTANTE, con il suo brano scartato proprio da Amadeus, direttore artistico. “Ha invitato tutti a boicottare Sanremo quando poi è venuto fuori che ha presentato una canzone al Festival e non è stata accettata”.
Sbam.
Nel dubbio Claudia, sempre via social, ha provato a spiegare lo sfogo dei giorni scorsi con chiamata al boicottaggio, annacquando la polemica: “Al di là della mia reazione iniziale,sicuramente molto amara,spiegandomi meglio.… è sembrata una presentazione del festival con il ruolo della donna assolutamente non valorizzato. Sono sicura che Amadeus,non avesse alcuna intenzione di screditare o offendere , o relegare ,ma il concetto espresso ( o almeno quello che è arrivato al pubblico)durante quella conferenza stampa , rivelava ,seppur involontariamente , un “peso” specifico della componente femminile, più’ marginale, e legato comunque all’aspetto fisico o a doti comportamentali. Questo ha infastidito.sicuramente un “misunderstanding”. …speriamo…..auguro ad Amadeus( persona con cui ho lavorato e che stimo) tutto il successo che merita , chi mette impegno in ciò che fa,sono sicura che farà un ottimo festival.grazie anche alle sue valide e splendide compagne di viaggio . Ognuna con le sue caratteristiche, uniche e speciali, ognuna con le sue sfumature .Io sono molto affezionata al festival di Sanremo e lo seguirò come ogni anno! Resta purtroppo evidente una generale sottile e diffusa cultura maschilista del paese, che speriamo però diventi sempre più debole fino a scomparire.”

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