“Essere genitori è sempre dalla cintola in su, dove c’è il cuore e il cervello, quello è il compito di un buon genitore”.

Così, con poche ma precise parole, Ferzan Ozpetek ha abbattuto qualsisasi polemica di tipo omogenitoriale, nel presentare il suo La Dea Fortuna, uscito al cinema giovedì e in grado di incassare 857.645 euro in 3 giorni.
Dopo aver ribadito nei giorni scorsi la sua idea di paternità, che non contempla la surrogazione e l’assenza della figura femminile, il regista turco ha definitivamente affossato la pagliacciata del ‘genitore 1, genitore 2’ di meloniana memoria.