Anna Tatangelo sbrocca alla stampa durante Domenica In: ma un po’ di autocritica mai?

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‘Un passato trash? Vorrei che il mio futuro e il mio presente fosse talmente trash per quello che ho fatto. Una canzone dai giornalisti definita trash che è Ragazza di periferia è diventata la mia canzone per eccellenza. Ho preso la mia vita tra le mani, il disco è frutto di un’esperienza personale. Rispetto al passato sono un’artista diversa e una donna diversa. Voi con un ascolto volete fare la pagella, dai! Ho cantato con il cuore’.

Così Anna Tatangelo nel corso di Domenica In ha replicato a Andrea Laffranchi, giornalista del Corriere della Sera.
Ora, cara Anna, il giornalista/critico musicale è chiamato a recensire un disco non dopo un mese di ascolti. Ma al massimo un giorno. Questi sono i tempi della stampa odierna.
Capisco la rabbia nell’essere arrivata 22esima, ma mi concentrerei più sul tuo mediocre brano presentato a Sanremo 2019. Oggettivamente una presenza inutile, la tua. Tatangelo, col cuore, facciamo un po’ di autocritica senza dar contro sempre ai ‘cattivoni’ della stampa, che molto banalmente fanno il loro mestiere.

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