Tutti pazzi di A Star is Born.
Cresce l’attesa nei confronti del film di Bradley Cooper, trainato da critiche entusiastiche (95% su RottenTomatoes, voto medio 8) e previsioni da Oscar (c’è chi parla addirittura di possibile front-runner come miglior film).
Tra 5 giorni esatti la pellicola Warner uscirà nelle sale d’America e solo a quel punto, dinanzi anche agli incassi, si potrà capire quale ‘strada’ potrà percorrere in casa Academy. Perché se dovesse arrivare anche il riscontro del pubblico, Cooper e Lady Gaga potrebbero davvero decollare.
Costato poco più di 30 milioni di dollari, A Star is Born dovrebbe esordire con un weekend tra i 25 e i 35 milioni in 3 giorni.
Numeri importanti, se confermati, dinanzi ad un film che è di difficile collocazione.
Perché E’ nata una Stella NON è un musical, bensì un ‘dramma musicale’.
Una storia d’amore dai risvolti tragici, con tanta musica inedita al suo interno. L’esempio più calzante è quello con Guardia del Corpo, nel 1992 diventato un grande classico.
Quel che è certo, negli USA si parla tanto, forse anche troppo (qui la mia recensione da Venezia), di questo esordio alla regia che potrebbe tramutarsi in autentica sorpresa ai prossimi Oscar.