Due giorni dopo aver sbottato sui social nei confronti di chi le faceva notare che NO, non tutti i cancri sono uguali e che NO, non si combattono semplicemente attraverso la ‘positività’, Nadia Toffa ha reagito.
Con un altro attacco a quel web che fino a 3 giorni fa praticamente la venerava.
Sarebbe bastato semplicemente un ‘ho detto una cazzata’.
E invece…
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26 Settembre 2018 at 14:02
Esatto!
Improvvisamente quando uscì la notizia del suo tumore tutti hanno iniziato a santificarla, a difenderla e ad offendere chiunque avesse un’opinione diversa.
Oggi che la Toffa, a quegli idioti che hanno iniziato a venerarla li tratta da webeti (che è esattamente ciò che sono) si incazzano.
Quando uscirono le sue prime interviste sulla sua malattia scrissi subito che era un’esaltata che faceva disinformazione, e su un altro blog chiesero che venissi bannata, attaccandomi per mesi, ora gli stessi che mi attaccarono la ritengono stronza. -
26 Settembre 2018 at 13:39
Che schifo, gli ignoranti dappertutto, in posizioni da cui possono esercitare la propria arroganza disgustosa. Questa tizia non è diversa dalle troiette di un grande fratello o quei programmi di merda lì. La gente che continua a guardare e a pubblicizzare ‘sti programmi si merita poi che toninelli, di maio e casalino ed esseri simili siano al potere.
Solo che io non mi merito tutto questo, fanculo.
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26 Settembre 2018 at 12:25
Pesante. È quasi da querela.
L’unico motivo per cui “da dottore” non la intimiderei con gli avvocati è perché capisco la sua paura con la malattia e ciò porta spesso le persone a “rifugiarsi” in certi libri e in certi credo.
Poi quando uno ha la fortuna di guarire si crede Dio o comunque crede di aver trovato la risposta per tutti.
I tumori sono tutti uguali? No. Però credo che Nadia intendesse che il “dramma”, la “paura” sono gli stessi.
Va anche detto che l’aspirante “dottore” poteva risparmiarsi il commentino.
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26 Settembre 2018 at 11:31
Ma nessuno si ricorda i suoi vecchi servizi in cui diceva che se prendi l’HIV sei un peso per la società che deve pagarti le costosissime cure, oppure quando cercò di dimostrare che tutti i giapponesi sono pedofili perché nei manga ci sono le ragazzine con le mutandine al vento? E chiunque le abbia scritto, anche civilmente, che stava sbagliando e lanciando messaggi pericolosi (me incluso), veniva bannato senza risposta e ogni messaggio contrario cancellato per sempre dalle sue bacheche social. La Toffa è sempre stata così, polemica, arrogante, pressapochista e so-tutto-io. Forse chi l’ha presa a cuore solo dopo la sua malattia non lo aveva ben chiaro. Le auguro una pronta guarigione e ogni bene nella vita privata, ma spero anche che sparisca presto dalla tv e dallo pseudo-giornalismo che porta avanti.
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