Grande Fratello 15, soliti cliché gay all’interno della casa? La denuncia di un provinante omosessuale – video

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Sono stato indeciso fino all’ultimo se fare o non fare questo post. Poi alla fine un po’ in linea con tutto quello che è il mio percorso di vita mi sono detto : MA STI CAZZI!!!! Sono stato contattato dalla redazione del GF a febbraio in quanto vecchio potenziale inquilino diversi anni fa e mi hanno chiesto di mandare un video provino di 50 secondi. Ho pensato di puntare sulla sobrietà e sul voler far passare un messaggio non “macchiettistico” di omosessualità. Vedendo ieri i concorrenti ho pensato di aver totalmente sbagliato strategia. C tengo a dire che Non ho ASSOLUTAMENTE nulla contro nessuno. Ognuno vive la propria vita e la propria sessualità come meglio crede e io non sono assolutamente un “gay omofobo” che addita chi vuole esprimere il proprio essere in maniera più femminile piuttosto che il contrario. Mi sarebbe piaciuto però che magari ci fosse stato un gay non stereotipato, quindi non un super rifatto o un super esagitato in fissa con la moda, ne dall’altro lato un super muscoloso party addicted stile Circuit di Barcellona. Non ho la presunzione di dire che io avrei potuto essere quella persona (o forse in cuor mio si) ma Cmq con grande “scuorno” ed esponendomi ad una serie di potenziali critiche ho deciso di postare il mio videoprovino di 50 secondi. Sono aperto ad ogni critica ( magari senza offese troppo pesanti ), e ad ogni contraddittorio. Se invece siete d’accordo con me e vi va condividete’.

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Questo scrive Maurizio Vessa sui social, rimarcando la scelta degli autori del GF nel cast della 15esima edizione.
Angelo e Baye sono subito finiti sul banco degli imputati, ieri sera, in quanto presunti rappresentanti di una visione dell’omosessuale medio alquanto macchiettistica.
Tutto vero, se non fosse che nessuno di noi dovrebbe sentirsi ‘rappresentato’ da altri, ma è chiaro che in un programma tv così popolare scelte diverse potevano essere finalmente abbracciate.
Anche solo per cambiare, per ‘provare’, per aprire la porta a quel mondo gay che non rientra nell’universo tronisti, fashion addicted o casi umani. Ci siamo anche noi, tv italiana. Sappiatelo.

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