Colton Haynes e la battaglia contro la depressione: ‘per tre settimane sono rimasto a letto paralizzato e in lacrime’ – foto

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 Oggi è la giornata mondiale della salute mentale. Questa è una foto che mi sono scattato circa un mese fa, quando ero arrivato al punto in cui non sapevo più cosa fare. Sono stato paralizzato nel letto a piangere per quasi tre settimane, senza una spiegazione. La mia carriera è al top, la mia vita privata anche. Ne ho già parlato in precedenza, ma non smetterò mai di ripetere quanto è importante cercare aiuto quando state così male.
Ho lottato con l’ansia e la depressione fin dalle superiori e non sono malattie che possono essere sottovalutate o non curate. So che molte persone non capiscono questo tipo di malattie e le etichettano solo come bisogno di attenzioni o di necessità di fare tragedie. Non è facile.
Quindi prendetevi un secondo per cercare di capire le persone che avete vicino e aiutare le persone che hanno bisogno di una parola di conforto o incoraggiamento. Anche solo un piccolo gesto di affetto può fare molto, soprattutto a lungo termine. Il mio cuore è con voi sopravvissuti e con tutti quelli che stanno lottando come me con queste malattie. Non siete soli.

Perché si può avere tutto dalla vita, vedi un futuro marito che ti ama, una bellezza rara, un conto in banca da urlo e un’agenda fitta di impegni, ma non riuscire comunque ad uscirne.  Il coraggio di Colton Haynes nel continuare a parlarne, a non vergognarsene, a farsi forza e a rialzarsi sempre e comunque.

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Comments

  • Lorenzo 12 Ottobre 2017 at 16:49

    ah si si.. sinceramente è una realtà quella di cui parli di cui non sono a conoscenza.. comunque è vero, a volte chi non ha voglia di lavorare si fa chiamare depresso..

  • Lorenzo 12 Ottobre 2017 at 14:55

    Eh no caro hai proprio sbagliato persona.. non c’entra un cazzo ne il lavoro ne la palestra ne il cinema…

  • giulio 12 Ottobre 2017 at 8:27

    Purtroppo in ospedale se ne vedono tanti casi, e ovviamente influisce tantissimo sull outcame e processo di guarigione, molti non capiscono che è una vera è propria malattia del cervello che a causa di livelli sballati dei neurotrasmettitori porta a paralisi del pensiero e psiche della persona, la vera depressione non è un capriccio..

  • Lorenzo 12 Ottobre 2017 at 0:09

    Solo a leggere le sue parole sono riuscito a tirare un respiro completo… se le persone che abbiamo intorno capissero quanto è importante saper ascoltare anche solo una flebile richiesta di aiuto…in bocca al lupo a tutti quelli che ogni giorno lottano là fuori… non siamo soli.