Margaret Court, la leggenda del tennis sempre più omofoba: ‘sport pieno di lesbiche’

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Dopo la sparata contro i matrimoni lgbt di 10 giorni fa, Margaret Court, leggenda del tennis con 24 Slam vinti (nessuno come lei) è tornata ad attaccare la nostra comunità.

“I gay sono esseri umani e delle ricerche Usa hanno dimostrato che il 92 per cento di loro hanno subito una qualche forma di abuso, sessuale o psicologica, durante l’infanzia che le ha portate ad essere così”.

Non contenta, la Court ha definito il tennis uno ‘sport pieno di lesbiche’, scatenando la furia di Martina Navratilova, sposata dal 2014 con la compagna Julia Lemigova, che ha ufficialmente chiesto agli organizzatori dell’Australian Open di togliere il nome di “Margarita Court Arena” dal Melbourne Park e di assegnarlo a Evonne Fay Goolagong Cawley. Anche Samantha Stosur, tennista australiana, aveva chiesto qualcosa di simile la scorsa settimana, minacciando in caso contrario il boicottaggio nel corso dello slam.
Insomma, tutti contro Margaret Court, un tempo leggenda dello sport ed oggi anziana estremista omofoba da cancellare, quando è possibile, dall’Olimpo dei tennisti.

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