Mentre Maria Zakharova, portavoce del ministero degli esteri ceceni, ha risposto con agghiacciante freddezza ‘questo non è un mio problema ed io non sono una specialista in queste cose, non sono affari miei’, alla giornalista che le chiedeva notizie sull’omocausto ceceno, anche GRINDR è sceso in campo per dire basta all’orrore che sta travolgendo le persone LGBT del Paese.
Una raccolta fondi con petizione annessa è quest’oggi comparsa su tutti i profili dell’APP, tramite messaggio privato, per un’applicazione utilizzata dal Governo ceceno proprio per ‘catturare’ omosessuali, attraverso profili fake e falsi appuntamenti. Anche per questo motivo GRINDR ha dato vita ad un numero verde per aiutare chiunque ne abbia bisogno, in Cecenia, lavorando a stretto contatto con un’associazione LGBT russa. Fondamentali, da questo punto di vista, le donazioni dirette.