Cecenia, non solo Milano e Roma: sit-in anche a Napoli, Caserta, Ferrara e Varese – Torino esporrà la bandiera rainbow

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– Roma: 16,30 davanti all’Ambasciata russa;
– Napoli: 17:00, piazza Dante;
– Caserta: 17:00, viale Douhe;
– Ferrara: 21:00 alla rotonda Foschini;
– Varese, sabato 29 aprile ore 17:00, Piazza Monte Grappa

Dopo Milano, scesa in strada giorni fa, domani altre 4 città d’Italia si mobiliteranno per dire BASTA all’omocausto ceceno, con Varese pronta a fare altrettanto sabato prossimo.
Torino, nel frattempo, esporrà la bandiera RAINBOW in comune per ribadire la propria vicinanza alle persone LGBT cecene, con il Sindaco Chiara Appendino e il presidente della regione Sergio Chiamparino che hanno minacciato l’ambasciatore russo di interrompere i vari gemellaggi con il Paese a causa proprio della ‘preoccupante’ situazione cecena.
Gabriele Piazzoni, segretario di Arcigay, nel frattempo attacca.

“L’indignazione delle istituzioni non è sufficiente, occorre stabilire la priorità del rispetto dei diritti umani su tutti i livelli di relazione internazionale. È inconcepibile che Paesi come il nostro interpretino la cronaca delle violenze contro le persone lgbti in Cecenia come un dettaglio trascurabile che non condiziona né modifica le nostre relazioni istituzionali con i mandanti e gli esecutori materiali di questi orrori”. “Con l’avvicinarsi del 25 aprile, data in cui celebriamo la liberazione dell’Italia dal nazifascismo, non possiamo non cogliere la continuità tra le persecuzioni che ebbero luogo durante la seconda guerra mondiale e quello che ancora oggi accade in Cecenia e in altre parti del mondo”. “Ci aspettiamo che la politica si faccio carico fattivamente dell’allarme che queste notizie portano alla luce”, conclude Piazzoni.

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