Cecenia, ‘così lo STATO stermina gli omosessuali’ – l’accusa di Igor Kocetkov

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Chechnya

In Cecenia si stanno perpetrando crimini contro l’umanità. Esiste un sistema di torture guidato e amministrato dagli organismi statali: polizia, procura, forze dell’ordine. Uno dei massimi dirigenti di questo sistema di sterminio ha il soprannome ‘Lord’, Signore: è il deputato ceceno Adam Delimkhanov. Lo STATO va a caccia di gay. Li arresta e chiede loro di denunciare gli amici. Di solito li rinchiude in celle con altri detenuti che vengono obbligati a picchiarli e maltrattarli. Si tratta di crimini contro l’umanità su cui dovrebbe indagare la Corte Internazionale dell’AJA. Secondo le autorità i gay non devono esistere. All’inizio di marzo abbiamo iniziato a raccogliere le prime voci di sequestri e scomparse di gay. Ci siamo rivolti alla procura cecena. ma le nostre denunce sono state respinte come infondate. Non ha senso rivolgersi alle autorità cecene, solo loro stessi i criminali. Abbiamo presentato ricorso alla procura generale russa,all’ombudsman per i diritti umani, al ministero degli interni e allo stesso portavoce del Cremlino. Ma al momento le loro risposte alle nostre richieste d’indagine ci sono apparse poco serie. Tutti i Governi dovrebbero chiedere ufficialmente alla Russia di avviare inchieste per far luce sui crimini contro l’umanità da tempo perpetrati in Cecenia‘.

Così Igor Kocetkov, leader del Russian LGBT Network, unica rete di attivisti in tutta la Federazione, ha questa mattina commentato sulle pagine de LaRepubblica i drammatici accadimenti ceceni delle ultime settimane.
Oltre 100 uomini accusati di essere omosessuali scomparsi, rinchiusi in un lager e torturati, con almeno 3 morti.
Ma l’Europa, almeno per ora, ufficialmente tace.

P.S. illustrazione ad opera di Luigi Argiuolo.

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Comments

  • chiaaa 12 Aprile 2017 at 21:31

    Tutto ciò è preoccupante. Bisogna capire se si tratta di un caso isolato di pazzi maniaci o di una prassi delle forze governative locali. Nel caso bisogna fare una mobilitazione di massa. Io non sopporto più di sentire queste cose. Se proprio si deve usare il gas…che si usi per questi pezzi di merda ceceni…

  • pitch 12 Aprile 2017 at 15:20

    proprio in questi giorni il nostro pdr mattarella è andato in russia, e sappiamo il perché: ormai l’italia non si fida più di trump, anche perchè trump ha rifiutato l’import di prodotti italiani, e quindi? si cerca nella russia un’ area dove far sbarcare le nostre merci in cambio di: gas, petrolio, e prese in giro. su cosa? sulle sanzioni alla russia circa la guerra in crimea, sull’arresto dell’oppositore navalny, sulla presunta colpevolezza di putin circa le armi chimiche in siria, e infine sull’orrore in cecenia, che è una regione russa. ricordatevi che il pesce puzza dalla testa. putin ama fare accordi commerciali, trump ama fare le guerre ed emettere anidride carbonica, ma nessuno ama davvero il prossimo.