Olanda, politici mano nella mano per dire basta all’omofobia dopo l’ennesima aggressione

Condividi

C8eQ-aAWAAEyjI8

Jasper Vernes-Sewratan e Ronnie Sewratan-Verne sono stati aggrediti da un gruppo di 8 giovani nel fine settimana, per le strade di Arnhem.
La loro unica colpa? Camminavano mano nella mano.
Travolti dagli insulti omofobi e colpiti con delle cesoie, i due si sono ritrovati a doversi quasi giustificare.

‘Di solito non ci teniamo per mano in pubblico, proprio perché non vogliamo che possa passare come forma di provocazione. Ma avevamo passato una bella serata, era tardi e credevamo di esser soli’.

Purtroppo no, con il pestaggio che ha scioccato l’Olanda.
Al loro fianco si sono quindi schierati due politici del partito liberale, Alexander Pechtold e Wouter Koolmees, che si sono presentati mano nella mano ai negoziati per formare il Governo, nella giornata di ieri.
Un gesto di solidarietà rilanciato su Twitter dalla giornalista Barbara Barend, che aveva chiesto a tutti gli olandesi di camminare mano nella mano per inviare un chiaro messaggio contro la violenza omofoba.
#AllMenHandInHand e #AlleMannenHandInHand gli hastag, presto diventati virali, con il nuovo governo che ha inserito una legge contro l’omofobia tra le priorità del Paese.

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy