George Michael, è boom di vendite dopo la morte

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477mila tra album e singoli in una settimana appena.
Dopo la tragica morte di George Michael, rimasta ancora senza risposte, c’è stato il solito boom di vendite legato alla sua discografia.
Rispetto alla settimana precedente la sua morte, le vendite solo salite del 2,678 per cento.
Wham! esclusi, perché in quel caso bisognerebbe aggiungere altre 103mila copie in tutto il mondo.
Numeri monster che confermano la ‘corsa’ al ‘ricordo discografico’ di un cantante appena deceduto. Avvenne qualcosa di simile anche con David Bowie, tant’è che il meraviglioso Black Star è entrato nella Top10 dei dischi più venduti del 2016.
Nel frattempo i tabloid britannici si sono scatenati CONTRO Fadi Fawaz, da alcuni amici di Michael definito ‘sanguisuga’. A loro dire, infatti, la storia d’amore con il cantante era finita oltre un anno fa.
Ecco perché il SUN ha posto queste 5 precise domande a Fawaz:

1) Lei sapeva che George Michael faceva uso di droga fino al giorno della sua morte e chi gli dava la droga?
2) È proprio vero che lei ha dormito in macchina, come afferma, nella gelida notte di Natale fra il 24 e il 25 dicembre in cui George Michael è morto, e perché lo ha fatto?
3) Chi è stato ad hackerare il suo account su Twitter e ha riportato il problema alle autorità?
4) Lei stava ancora insieme a George Michael, quando George è morto?
5) Perché gli amici di George la accusano di essere “una sanguisuga”?

Fadi Fawaz non ha ancora risposto a nessuna di queste domande.

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