Ben Whishaw e le perplessità di Matt Damon nei confronti del coming out tra gli attori

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Ben Whishaw, gay dichiarato e a breve in sala con SPECTRE, 24esimo capitolo dedicato a 007, si è detto perplesso sulla polemica innescata da Matt Damon. Il divo di The Martian, come molti di voi ricorderanno, confessò le proprie perplessità sul coming out delle star hollywoodiane, perché a suo dire un attore dovrebbe mantenere vergine la propria sessualità mediatica. Di fatto ‘avvolta nel mistero’, in modo dall’essere poi più credibile su grande schermo.
Un enorme minchiata, poi in qualche modo ritrattata dallo stesso Damon, a cui Whishaw ha così replicato.
Quel che ha detto Matt è stato forse preso fuori contesto. Siamo in un momento storico in cui attori gay interpretano personaggi etero e attori etero interpretano personaggi gay… dai, siamo attori! Non capisco quale sia il problema. Gli attori interpretano ogni sorta di ruolo. Io ho indossato gli abiti di un assassino, di un giornalista, di un re, ma non ero nessuno di loro nella vita reale. E’ tutta finzione, si tratta di immaginazione, di un gioco. Sono sconcertato dalle polemiche che ne sono nate. E poi sono sconcertato perché viviamo in un tempo in cui ci sono un sacco di gay, e non solo attori ma in tutta la società, e allora cerchiamo di viverla come siamo. Siamo esseri umani e non capisco davvero il senso di questa discussione‘.
Ecco, Ben. Siamo in 2.

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