Unioni Civili, Renzi cambia il DDL Cirinnà?

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«Bisogna rimettere mano al disegno di legge sulle unioni civili, bisogna distinguerle meglio dal matrimonio… Sono con il cardinale Bagnasco: la famiglia è mamma, papà e i bambini; le unioni civili sono altra cosa». «Il testo attuale è confuso, ha zone di ambiguità. Sono troppi i rinvii diretti al codice civile che riguardano il matrimonio». «È ora di potenziare le politiche per la famiglia, è ora di garantire aiuti veri per vincere una denatalità sempre più drammatica».
Pensieri e parole rilasciate all’AVVENIRE da Giorgio Tonini, ovvero uno dei senatori del PD più ascoltati da Matteo Renzi, di suo pronto a ‘modificare’ il DDL Cirinnà per accontentare i catto-fascisti di Area popolare.
Depotenziandolo.
Rumor alla mano due costituzionalisti sarebbero pronti a lavorare per riscrivere l’articolo uno della legge, con Renzi e Area popolare che si vedranno la prossima settimana per ragionare su come aiutare la famiglia già nella prossima legge di stabilità.
La famiglia ‘tradizionale’, ovviamente. Il rischio, neanche a dirlo, è che il DDL si trasformi in un clamoroso contentino in grado di alimentare ancor di più le distinzioni tra famiglie ‘etero’ e ‘altro’. Se così fosse, caro Matteo, puoi serenamente infilartelo su per il culo.

P.S. la replica FB di Sergio Lo Giudice.


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