Reykjavik, una strada tutta rainbow per il pride islandese

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329.100 abitanti appena eppure l’Islanda è uno dei paesi più avanzati, per quanto riguarda i diritti glbtq.
Nel weekend si terrà il pride cittadino a Reykjavik, capitale d’Islanda, con una strada che è stata per l’occasione completamente ridipinta con i colori dell’arcobaleno.
“Questo è un modo per rendere la nostra città più vivace, più umana, semplicemente un posto migliore”.
Parole del Sindaco Dagur Eggertsson, per una meraviglia che ha visto decine di bambini festanti coinvolti nella pittura stradale.
Il matrimonio omosessuale è legale in Islanda dal 2010, quando venne approvato dal Parlamento con una maggioranza assoluta (zero voti contrari) e uno schiacciante sostegno dell’opinione pubblica.
L’ex primo ministro del paese, Jóhanna Sigurðardóttir, è poi diventata il primo capo di Governo lesbica al mondo a fare coming out, lo scorso 1 ° febbraio 2009. Tanto da sposare la compagna Jonina una volta approvate le nozze gay.

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