Onda Pride 2015, strade d’Italia piene di cuori e colori – è un trionfo

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Milano: 150mila presenze stimate (poche decine alla contro-manifestazione di Forza Nuova denominata #FamilyPride).
Palermo: 50mila
Torino: 70mila
Bologna: 50mila
E mancano ancora le prime stime di Perugia e Cagliari, dove è comparsa persino PATTY PRAVO, la divina.
L’Onda Pride di questo splendido sabato di fine giugno si è abbattuta sul Bel Paese, da nord a sud, portando centinaia di migliaia di persone in strada. Colorate, sorridenti, felici e piene d’amore, etero e gay, giovani ed anziani, single e fidanzati. Dopo i 350.000 di Roma, altre 350.000/400.000 persone sono scese in piazza per chiedere uguali diritti, festeggiando nel migliore dei modi l’epocale giornata di ieri, in cui tutta l’America ha detto SI’ alle nozze omosessuali.
Tutto questo a 24 ore dalla Giornata Mondiale dell’orgoglio LGBT, da celebrare domani, esattamente 46 anni dopo quei moti di Stonewall che diedero il via a tutto questo.
Perché senza quelle transessuali, quelle drag queen, quei ‘finocchi’ con boa di struzzo e con il culo di fuori, senza quei carri, quelle sfilate, quei ‘carnevali’ in strada che ancora oggi fanno storcere la bocca a tanti, gay compresi, una giornata come quella di ieri non l’avremmo mai vissuta.
E siamo solo all’inizio.
Questo è il bello.

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