‘Egregio Presidente Mattarella’ – gay stanco di non avere diritti restituisce la scheda elettorale

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In oltre 20 anni di voto non mi sono mai sentito rappresentato. Sono un cittadino che non ha uguali diritti. La storia delle priorità è talmente ridicola che non la commento neanche.
Non sarei sinceramente neanche soddisfatto da un matrimonio di serie b che sarebbe la conferma ufficiale delle discriminazioni che gli omosessuali subiscono da anni.
Io non ho problemi con gli amici o con i colleghi: il problema lo ha la politica che continua a ignorare l’evidenza dei fatti e a tollerare più gli omofobi che gli omosessuali.
La politica non fa nulla per me.
Le invio la mia scheda elettorale, non mi serve più. Me la restituisca quando sarò un cittadino uguale a tutti gli altri.
Iacopo Vigevani.

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