#Sanremo2015, trionfo Il Volo – disastro Gianna Nannini, finale a ride

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01. Il Volo
02. Nek
03. Malika Ayane
04. Annalisa
05. Chiara
06. Masini
07. Dear Jack
08. Grignani
09. Nina Zilli
10. Lorenzo Fragola
11. Alex Britti
12. Irene Grandi
13. Nesli
14. BIanca Atzei
15. Moreno
16. Grazia di Michele/Coruzzi

Il ritorno della classifica per intero, dal primo all’ultimo posto. FINALMENTE.
Trionfo doveva essere e trionfo è stato per i 3 tenorini de Il Volo, riusciti a far tremare l’Ariston per 4 sere su 5. Non una cosa da poco. Checché se ne dica abbiam visto di peggio negli ultimi 15 anni di Sanremo (Matia Bazar, Povia, Scanu, Carta, Giò Di Tonno e Lola Ponce). Bicchiere mezzo pieno: andremo all’Eurovision con una canzone che potrà sbancare. Questi tre spocchiosi pischelli sono nati per vincere l’Eurofestival. Un appunto: grazie ITALIA de che. Mica venite dalla Romania. Premio Premio della stampa radio tv web e Premio Arrangiamento per NEK, Premio della Critica Malika.
Detto questo serata quasi perfetta fino a mezz’ora dalla fine, quando dopo l’errore con la classifica (Nek 9° al posto della Zilli) è successo di tutto.
Carlo Conti è entrato in confusione e ha iniziato a svalvolare; la Ayane, premio della Critica, è tornata sul palco mentre il conduttore se ne sbatteva; le vallette entravano ed uscivano a loro piacimento; il direttore d’orchestra s’è dimenticato il premio da consegnare; il caos totale al termine di un Festival condotto in maniera quasi impeccabile da un padrone di casa ovviamente riconfermato per la prossima stagione. Divertente Panariello formato Zero, per poi scivolare verso il qualunquismo andante. Meravigliosi Marta e Gianluca da Zelig con lo sketch da speed date davvero esilarante. Disastrosa e sinceramente imbarazzante Gianna Nannini, super ospite della serata finale. Delirante il live della ‘SUA’ Sei nell’Anima, con tempi sbagliati, acuti zompati e parole quasi dimenticate. Standing ovation finale a dir poco chiamata. 30 anni fa l’avrebbero ricoperta di fischi, giustamente. Tutt’altra pasta Ed Sheeran, praticamente perfetto, così come il bonissimo Will Smith, Principe di Sanremo, showman nato, attore, cantante, produttore e intrattenitore. Velo pietoso sulle 3 letterine da scolarette di Emma, Arisa (la vincitrice del lotto) e l’inutile Rocio, autentico corpo estraneo del Festival. La glacialità con cui Conti ha assistito al triste leccaculismo vale mille parole. Detto questo, podio indovinato nella giornata di ieri con i pronostici del sabato, con la 3°, 4° e 5°, Malika, Annalisa e Chiara, mie personali vincitrici. Domani, ovviamente, il pagellone finale del 65esimo Festival di Sanremo.

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