I 10 momenti glbtq del 2014

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Laverne Cox sulla cover di Time (il post in questione)

La nuova icona del movimento trans americano. Diva di Orange is the New Black qui giustamente celebrata.

Conchita Wurst vince l’Eurovision (il post in questione)

Il trionfo della drag barbuta dinanzi all’Europa tutta. Votata persina dai russi. Lo smacco.

Trionfo Pride (il post in questione)

Ovazione a Cannes, candidato ai Golden Globe, campione d’incassi in patria e straordinario anche in Italia, trionfante ai British Independent Film Awards 2014 davanti al favorito The Imitation Game. Insieme a Love is Strange il film ‘glbtq’ più importante e straordinario di stagione. Cult istantaneo.

Matrimoni gay in ogni dove (il post in questione)


Non solo negli Usa con la Corte Suprema che ha respinto decine di ricorsi, e nell’Italia di quei Sindaci che hanno sfidato Alfano istituendo un registro per le nozze estere, ma anche Paesi come l’Inghilterra, la Finlandia, Lussemburgo, Galles e Scozia hanno detto sì ai matrimoni gay. Allo stato attuale, due persone aventi lo stesso sesso possono accedere all’istituto del matrimonio in 19 nazioni. Italia esclusa, ovviamente.

Nessun paese omofobo potrà ospitare le Olimpiadi (il post in questione)

La svolta storica voluta dal CIO dopo Sochi, Olimpiade dell’Omofobia che vide la nostra Vladimir Luxuria arrestata. Il comma 6 è così diventato: ‘Ogni forma di discriminazione nei confronti di un Paese o di una persona per motivi di razza, religione, politica, di orientamento sessuale o altro è INCOMPATIBILE con l’appartenenza al Movimento Olimpico’. In soldoni, tutti quei Paesi che DISCRIMINANO apertamente gli omosessuali, di fatto, non potranno ospitare alcuna Olimpiade.

Il coming out di Tim Cook (il post in questione)

L’uomo più potente e invidiato al mondo in ambito ‘industriale e tecnologico’, nonché erede di Steve Jobs in casa Apple, che si dichiara gay dopo anni di silenzio autoimposto. Straordinarie le sue parole, da rileggere qui.

Aperture Papa Francesco (il post in questione)

‘Ricordo il caso di una bambina molto triste che alla fine confidò alla maestra il motivo del suo stato d’animo: la fidanzata di mia madre non mi vuol bene. La percentuale di ragazzi che studia nelle scuole e che hanno i genitori separati è elevatissima. Le situazioni che viviamo oggi dunque pongono dunque sfide nuove che per noi a volte sono persino difficili da comprendere. Come annunciare Cristo a questi ragazzi e e ragazze? Come annunciare Cristo a una generazione che cambia?’. Firmato Papa Francesco, primo Pontefice che in tutti i suoi limiti ha ‘deciso’ di trattare il mondo omosessuale con il doveroso rispetto.

Looking e Transparent (il post in questione e il post in questione)

Da una parte il mondo gay nella sua ‘normalità quotidiana’, dall’altro quello transgender. HBO ed Amazon, ovvero il coraggio di produrre qualcosa di diverso e di straordinariamente riuscito sul piccolo schermo.

L’omaggio da Oscar con Alan Turing (il post in questione)


Umiliato dal Governo britannico dopo aver contribuito in maniera determinante a scrivere la parola fine sulla Seconda Guerra Mondiale, ‘costretto’ al suicidio e dopo mezzo secolo finalmente ‘graziato’ dalla Regina Elisabetta II. Hollywood ha giustamente celebrato Alan Turing con un film, The Imitation Game, che porterà Benedict Cumberbatch all’Oscar. Un omaggio doveroso per un genio a lungo incompreso e ai suoi tempi umiliato solo perché gay.

Facebook chiede scusa alle drag queen d’America: potranno utilizzare i loro nomi ‘d’arte’ (il post in questione)

Il colosso dei social network che si piega, chiedendo scusa dopo settimane di polemiche. La lunga battaglia delle drag queen d’America contro la politica di Facebook, che aveva minacciato di cancellare centinaia di profili a causa dei nomi d’arte utilizzati al posto di quelli anagrafici, ha dato i suoi frutti. Chris Cox, Facebook VP, ha ufficializzato che FB cambierà le proprie regole proprio per venire incontro alle Drag a stelle e strisce. E non solo a loro, visto e considerato che la battaglia riguardava anche i transessuali.

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