Donatella Versace e la ventennale amicizia con MADONNA: ho provato a farle fare pace con Lady Gaga ma niente

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Nell’ultimo concerto Madonna non stava bene e lo sapeva, aveva dei problemi. Non l’avevo mai vista così, è persino arrivata in ritardo sul palco. Così ci siamo sentite parecchie volte e un giorno mi ha detto che stava registrando il nuovo album e lei non dice mai una cosa tanto per dire: ho capito. Le ho subito chiesto: “Vuoi che facciamo qualcosa insieme?”. E lei: “Sì, voglio essere di una bellezza pazzesca”. Ecco come è andata. E se ho agito d’istinto, poi ho pensato che sarà anche tanto criticata ma tutte queste young pop star vogliono essere lei o meglio di lei. Pensando poi alle mie clienti, mi sono detta: chi non vorrebbe essere bella, potente, famosa a cinquant’anni?’. ‘Con la campagna di Lady Gaga è stato un po’ più complicato. D’altronde lei punta su trasformismo e carisma e rischia per questo, sempre. Così sull’approvazione finale delle foto è stato un corpo a corpo. Ma Madonna assolutamente no. Le ho solo fatto credere che c’erano il set e i filtri e il resto. Poi in studio a New York ha fatto tutto lei… o quasi’. ‘Ritocchi per Madge? Non molti! Lei per prima non ha voluto. Avrebbe potuto sembrare una trentenne. E invece ne dimostra 40-45. Non ha un addominale ritoccato o un braccio levigato. Io però glielo avevo detto: non devi essere solo-sesso! Ti voglio come ti conosco io: una persona vulnerabile, che ha paura, che soffre di solitudine e nello stesso tempo forte, determinata, impavida. In questi scatti lei è così. E penso che quando li guarderà fra vent’anni si riconoscerà’. ‘Dico una cosa che non ho mai raccontato: quando morì mio fratello, presi un volo, la notte, per Miami. Quando arrivai ad aspettarmi, nella villa di Gianni, c’era lei, Madonna. Non lo dimenticherò mai. Lei è una diffidente per natura perché ha cominciato da zero e ne ha passate tante. Ma ci siamo intese subito. Fuori dalle sala parto, per Lola e Rocco, ci sono sempre stata’. ‘Una volta ho fatto fare pace a Jennifer Lopez e Courtney Love. Lady Gaga vorrebbe tanto… ma Madonna è Madonna. Io glielo dico: “Sei tremenda”. Ma come lei solo Hillary Clinton: controllo e controllo, nessuna iniziativa agli altri‘.

Via CorriereDellaSera, Donatella Versace ha così tratteggiato i tratti di un’amicizia quasi ventennale con Madge, ancora oggi sua ‘protetta’, nonostante l’arrivo della folta e agguerrita concorrenza. Perché Madonna è Madonna. A shampiste.

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