La Slovacchia e i matrimoni gay: sarà un REFERENDUM POPOLARE a deciderlo

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Il 7 febbraio del 2015 la Slovacchia intera si recherà alle urne per decidere se il matrimonio possa essere ritenuto valido solo e soltanto se tra uomo e donna.
Il presidente slovacco Andrej Kiska ha infatti annunciato che il paese terrà un referendum sul matrimonio tra persone dello stesso sesso. Tutto questo pochi mesi dopo il DIVIETO costituzionale approvato dal parlamento nei confronti dei matrimoni gay. La cosa davvero incredibile è che ad aver RACCOLTO 400.000 FIRME per il referendum sia stato il gruppo conservatore Alleanza per la famiglia, che spera così di mettere una pietra tombale sull’argomento e sui diritti glbtq. Prima l’incostituzionalità certificata ed infine il voto popolare.
Ai cittadini verrà chiesta anche un’opinione definitiva sulle adozioni GAY e sull’educazione sessuale a scuola.
I conservatori al Governo sono certi di stravincere, essendo la Slovacchia un paese ultra-cattolico.
E se invece gli slovacchi dimostrassero di essere molto più tolleranti e aperti di chi li governa, ribaltando la legge varata solo pochi mesi fa?
Domande che in Italia, ovviamente, nessuno si pone. Perché un referendum simile, nel Bel Paese, terremoterebbe Montecitorio.

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