Nicola Zingaretti e la Regione Lazio contro l’omofobia: 120mila euro per combatterla nelle scuole

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boratorio contro la discriminazione verso le persone Lgbtq, realizzato da Gay Center
“Stop Lgbt bulling” di T6 Società Cooperativa
“D@P-Diritti al punto” firmato Di’ Gay Project e “Lgbt All right(s)”, ad opera di Cirses, Agedo, Genitori Raimbow, Famiglie Arcobaleno, Libellula e Circolo Mario Mieli.

Quattro progetti con un finanziamento regionale di 120.000 euro per combattere l’omofobia e la transfobia nelle scuole. Ed informare i ragazzi su ciò che non è affatto ‘malato’ ne’ ‘diverso’ da loro.
Importante annuncio da parte di Nicola Zingaretti, splendido Presidente della Regione Lazio che ha così dato il via ad un progetto che coinvolgerà oltre 25.000 studenti.
Oggi è una giornata importante, perché rappresenta un passaggio di testimone tra chi ha individuato le risorse e offerto le linee guida e chi ora entra in campo. Questo è il rapporto corretto tra associazioni e istituzioni e scommettiamo che questo tipo di collaborazione potrà far crescere la qualità dell’offerta. Il cuore culturale di ciò che stiamo facendo deve essere il concetto di valore delle differenze e di cultura della tolleranza. Dobbiamo diventare una società che fa delle differenze non un problema ma un’opportunità”. “Si riflette poco su quanto a una crisi economica che conosciamo, e di cui si dibatte tutti i giorni, sia legata anche una crisi sociale, ma anche un rischio di crisi civile che e’ meno dibattuto e che fa capolino nella cronaca nera o nelle cronache urbane. Se non si reagisce, è inevitabile che la crisi economica porti con sé un processo di degrado e di crisi civile che fa fare decine di anni di passi indietro al nostro Paese. I due tempi non vanno bene, è un’illusione pensare ‘ricostruiamo economia e poi ci preoccuperemo dei diritti’. Oggi dobbiamo mettere in campo le risposte in controtendenza“.
Lo dico da anni. Nicola Zingaretti è l’anima migliore del Partito Democratico. Peccato che un’iniziativa simile dovrebbe partire dal GOVERNO. Perché non c’è modo migliore per sconfiggere l’omofobia se non quello di partire dalla BASE. Vedi le scuole.

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