I Cesaroni e l’omosessualità di Annibale – apertura o chiusura tv?

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‘-buongiorno soci
-ha detto buongiorno froci?‘.
Questa è solo una delle ‘simpaticissime’ battute che hanno contraddistinto l’ultima puntata de I Cesaroni, questa sera andata in onda su Canale 5.
Il personaggio gay di Annibale, 4° fratello gay Cesaroni, ha letteralmente scatenato gli autori, tra doppisensi da triste cabaret anni 80, festini con piume di struzzo rosa, omofobia velata tra fratelli che fanno fatica a digerire la ‘natura’ dell’ultimo arrivato (Cesare a na certa sbotta e caccia tutti perché non vuole gay nel locale) e una serena e rapidissima accettazione da parte dei nipoti.
Via Twitter, poi, l’account ufficiale della serie ha creato DISASTRI.
Prima parlando di DIVERSITA’ e poi di MALATTIA, anche se con un’ambigua  virgola che va ad incrociare il ricovero in ospedale di uno dei protagonisti e l’OMOSESSUALITA’.
Insomma, un colpo al cerchio e uno alla botte, tra cliché terrificanti, pseudo aperture e battutacce di 4° ordine.
A sorpresa, va detto, i due gay della serie sono lontani mille miglia dallo stereotipo del ricchione televisivo.
Bicchiere mezzo pieno.
O mezzo vuoto? Fate il vostro gioco.

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