Francesca Vecchioni e Alessandra Brogno si sono lasciate: ma per la legge italiana solo una delle 2 è madre

Condividi

 Nina e Cloe hanno certamente hanno notato il cambiamento, ma le loro mamme continuano a essere presenti nella loro vita anche se hanno deciso di separarsi”. “Le bimbe sanno che Alessandra è la loro madre, ma per lo Stato italiano lei non è nessuno. L’unica a essere riconosciuta legalmente sono io, come madre biologica”. “Purtroppo i diritti delle nostre figlie e i nostri, così come i doveri che abbiamo verso di loro, ce li dobbiamo garantire da soli”. “In un momento difficile come quello di una separazione solo la buona volontà e l’impegno delle persone possono colmare un vuoto legislativo enorme”. “Tutto quello che abbiamo fatto, e che continueremo a fare, e’ per le nostre figlie. Per loro e’ meglio sapere di avere due mamme che le amano anche se separate, anziché avere due mamme che non si amano più ma sono costrette a vivere insieme. Chi approfitterà di questa situazione per denigrare la lotta verso l’allargamento dei diritti, colpirà non solo le nostre bambine, ma anche i figli di tante altre coppie, perché la separazione non è differente nelle coppie omosessuali o eterosessuali“.

Via LEZPOP con intervista in esclusiva, Francesca Vecchioni ha pubblicamente confessato di aver lasciato la compagna Alessandra Brogno, con cui è diventata madre delle gemelle Nina e Cloe, nate due anni e mezzo fa. Peccato che per la legge italiana quelle bimbe siano figlie solo e soltanto di Francesca. Alessandra, di fatto, è una sconosciuta qualsiasi, anche se le ha cresciute, accudite, amate. Le ha fatto da madre, come e quanto Francesca. Ed è qui, in questo contesto che quotidianamente prende piede tra i tanti genitori omosessuali che va ad inserirsi la discussione dei diritti glbtq. Non più rinviabile, caro Matteo Renzi. Perché le piccole Nina e Cloe due mamme hanno, e due mamme devono continuare ad avere. Anche secondo la legge. Ma cosa stiamo aspettando. A diventare un Paese civile.

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy