Sochi 2014 – Stephen Amell attacca: Olimpiadi compromesse dall’omofobia

Condividi

Per tutti quelli che se lo stanno chiedendo, ci stiamo prendendo una piccola pausa in modo che la gente possa stringere i denti e soffrire attraverso un’Olimpiade guastata dall’omofobia e da mediocri livelli di interesse pubblico. Buona fortuna a tutti gli atleti che hanno lavorato così duramente per così tanti anni orientando tutta la loro vita intorno a questa opportunità. Speriamo solo che molti di loro usino il successo e la finestra pubblica dei giochi per ricordare a tutti che questa non è l’età della pietra‘.

Pensieri e parole del mitico Stephen Amell, gnocco protagonista di Arrow ed anche bonazzo fortunatamente ‘pensante’. Finalmente un fregno da amare.

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy