Renzi apre alle unioni civili? E il CentroDestra ATTACCA

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E’ bastata un timido rimbrotto di Matteo Renzi al Governo affinché faccia la riforma elettorale ma si muova ANCHE sulle unioni civili per mandare in fibrillazione il centrodestra all’italiana. Quello governativo, per altro, che vede Formigoni, Alfano e Lupi nella larga ed assurda maggioranza. Perché dei gay in questo Paese, ormai è evidente, NON si deve e NON si può parlare.
La ridicola legge contro l’omofobia svuotata di ogni significato e voluta da Scalfarotto, renziano DOC, giace sonni ormai giurassici in qualche cassetto parlamentare, mentre il Paese tentenna nel farsi strada tra crisi senza fine ed immobilismo politico. Anche per questo motivo il neosegretario Pd ha giustamente provato a suonare la campana, finendo però per suscitare le solite prese di distanza di bigotti, trogloditi ed omofobi politicanti come FORMIGONI, sulla cui vita privata in quel di Milano si dice DI TUTTO eppure così intervenuto sull’argomento:

Quella attuale poi è una maggioranza provvisoria e Renzi lo sa bene. Per questo noi dell’Ncd proponiamo una moratoria su questo tema fino al 2015. Solo allora, a elezioni avvenute, il vincitore prenderà la decisione che riterrà opportuno prendere. Ma in questo Parlamento dove nessuno schieramento può dirsi vincitore sarebbe un’inutile forzatura. Noi chiediamo una moratoria di un anno su tutti i temi eticamente sensibili all’esame del Parlamento, in modo da avere il tempo per affrontarli con un ascolto reciproco e per arrivare a soluzioni condivise‘.

Un altro anno di NIENTE, in poche parole, per poi ovviamente tornare a fare caciara e a sbraitare, per una presa di posizione cavalcata persino da un MINISTRO di questo assurdo Governo Letta, vedi il ciellino Maurizio Lupi, che senza troppi giri di parole via Repubblica ha sentenziato…

Non c’è fretta. Una modifica del codice civile non ci vede contrari, però nell’agenda di questo paese in crisi vengono prima altre cose“.

Eccerto.
Tutto viene prima dei froci.
Ma che domande. E noi ancora che ci stupiamo? Ma allora siamo proprio stronzi.

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