Mikhail Baryshnikov contro la Russia: è inaccettabile discriminare i gay

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Per chi non lo sapesse Mikhail Baryshnikov non è stato solo l’amante russo Aleksandr Petrovsky di Sarah Jessica Parker in Sex and the City, bensì soprattutto uno dei più grandi ballerini di sempre. Insieme a Vaslav Nijinsky e Rudolf Nureyev il leggiadro nonché ufficialmente eterosessuale Baryshnikov ha fatto la storia del balletto ed abbandonato la patria Russia nel 1974, quando chiese asilo politico a Toronto, per poi diventare cittadino statunitense nel 1976.
Candidato agli Oscar come Miglior Attore Non Protagonista per il film Due vite, una svolta, Baryshnikov ha duramente attaccato la Russia per la vergognosa legge contro la propaganda gay che da mesi alimenta polemiche.
La mia vita è stata immensamente arricchita da mentori gay, colleghi ed amici. Anche per questo motivo credo che ogni discriminazione e persecuzione nei confronti delle persone omosessuali sia inaccettabile . La parità di trattamento è un diritto fondamentale ed è veramente triste che si debba ancora parlare di questo nel 21° secolo. Saluto l’associazione No More Fear affinché si possa presto fare un rapido passo nel fornire la massima assistenza necessaria a tutti i gay e le lesbiche che fuggono da chissà quali accuse ed aiutarli a condurre con orgoglio una vita  nel loro Paese“.
Firmato Nikhail Baryshnikov, ovvero un gran figo.
Ma questo già lo sapevamo…  grazie anche al Petrovsky sopra citato.

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