Wentworth Miller confessa: tentai il suicidio a 15 anni

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La prima volta che ho tentato di suicidarmi avevo 15 anni. Ho aspettato fino a quando la mia famiglia è andata via, io ero solo in casa e ho ingoiato un flacone di pillole”. “Non mi ricordo cosa sia successo nel corso dei 2 giorni successivi, ma sono abbastanza sicuro che con l’arrivo del lunedì mattina ero sul bus per tornare a scuola, facendo finta che tutto andasse bene. Crescendo sono diventato un bersaglio. Parlavo nel modo giusto, rimanevo in piedi nel modo giusto, tenevo il polso nel modo giusto. Ogni giorno era una prova e vi erano mille modi per fallirla. Negli anni ho avuto diverse possibilità per dire la verità, e cioè che ero gay, ma ho scelto di farlo in privato, con la famiglia e gli amici. Pubblicamente non lo ero. Ho scelto di mentire, quando ho pensato alla possibilità di fare coming out, ho pensato all’impatto che avrebbe potuto avere sulla mia carriera, dopo aver lavorato così duramente. Mi aveva riempito di paura“.

Parole e pensieri di Wentworth Miller, probabilmente condivise da centinaia di attori in tutto il mondo. E soprattutto da milioni di adolescenti, che tutti i giorni, una volta a scuola, si ritrovano negli stessi panni indossati 25 anni fa dall’ex protagonista di Prison Break. Per poi sentirsi dire da chi dovrebbe proteggerli e garantirgli ‘eguale trattament0 che no, l’omofobia non è un reato, ma una semplice opinione.

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