The Voice of Elhaida Dani: trionfo a sorpresa (con vaffanculo)

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Era la meno quotata dai bookmeker, ed anche il sottoscritto non si sarebbe mai giocato neanche un euro su un suo possibile trionfo.
Troppo urlatrice e con poca personalità per arrivare al successo, anche perché affidata a quel morto di sonno di Riccardo Cocciante.
E invece alla fine ha battuto tutti e tutte, con merito.
Perché ieri sera Elhaida Dani (sfanculata ad Amici di Maria 2010 al primo provino) si è giocata la finale perfetta di The Voice.

Grazie proprio ad un Cocciante superstar (anche nel duetto con Pelù) che non ha sbagliato la scelta di nessuna canzone (impeccabile I Will Always Love You, pazzesca Adagio, bomba Margherita), la cantante albanese ha messo in riga i veri favoriti del talent, ovvero Veronica e Timothy, umiliando entrambi. La prima, per colpa di una Carrà che non ci ha capito un cazzo con l’assegnazione dei pezzi da finale, è deragliata quasi subito, facendo sua la medaglia di bronzo, mentre il figaccione ormonoso è riuscito ad arrivare fino ad un passo dal traguardo, per poi crollare malamente. Vivaiddio. Oltre il 70% dei voti sono infatti andati ad Elhaida, ieri molto più contenuta persino nelle urla, e riuscita a trionfare anche se trainata da un singolo osceno (checché ne dica Riccardo).

Quarta classificata l’incompresa Silvia Capasso, per un puntatone finale che ha poi portato per la prima volta sulla tv tricolore Psy (dopo la cascata di fischi dell’Olimpico di domenica scorsa), che il sottoscritto sognava di vedere in coppia con Raffaella. Ma invece nisba. Nada Gangnam Style di gruppo, ed è stato un peccato. Momento CLOU della serata, imperdibile, il vaffanculo ‘simpatico’ e ‘scherzoso’ di Piero Pelù ad una Carrà basita. Roba da blasfemia in diretta Rai, perché la Raffa è la Raffa. Detto ciò, chi di questi 4 finalisti riuscirà a far successo nei negozi di dischi? Ma che domande.
Nessuno. This is the Voice.

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