‘No gay al Comune’: attacco alla Praitano e al Mario Mieli a 3 giorni dal voto di Roma

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Domenica Roma e i romani saranno chiamati al voto, per scegliere chi spedire in Campidoglio dopo gli umilianti e disastrosi 5 anni della giunta Alemanno. Ovviamente si finirà al ballottaggio, visto che sondaggi alla mano nessun candidato finirà per superare il 35% dei consensi (Go Marino Go), ma questa domenica sarà fondamentale per capire CHI mandare in Consiglio Comunale.
Qui, incredibile ma vero, correranno due EX Presidentesse del Circolo Mario Mieli.
Da una parte Rossana Praitano, per il Pd, e dall’altra Imma Battaglia, trombata alla provincia pochi mesi fa e di nuovo in corsa al Comune, questa volta per SEL, dopo aver ‘difeso’ per ANNI il Sindaco fascio e le sue politiche cittadine, tanto da negare l’esistenza dell’omofobia romana.
A chi assegnare le vostre preferenze, in questo scontro a tinte glbtq, non ve lo consiglio neanche, perché a dir poco scontato, ma quel che è accaduto nella notte sui muri della sede del Mario Mieli va documentato.

Lesbiche al Rogo‘.
Donne a casa a fare figli‘.
No gay al Comune‘.
No lesbiche in Campidoglio‘.
Praitano lesbica da curare‘.


Frasi omofobe ed indecenti, che testimoniano un clima di ‘tensione’ tra le frange dell’estrema destra capitolina, pronta a tornare finalmente nell’ombra, dopo aver vissuto per un lustro al tiepido sole del terrazzino con vista sui Fori.
Detto ciò, forza Rossana, non farti intimidire.
Vola in Consiglio e fagli un culo così.

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