Il PD fa la sua proposta per i diritti gay: unioni civili ma niente figli

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Probabilmente NON ci sarà mai un Governo, grazie ai grillini a quanto pare finiti per puro caso in Parlamento tanto dal NON voler fare una mazza se non sbraitare, evitare le domande dei giornalisti, accusare la stampa e minacciare espulsioni a chi osi votare ‘altro’ rispetto a quanto deciso dal leader, ma intanto il Pd avrebbe fatto la sua proposta di legge per regolare i diritti delle coppie gay.
Promessa, sbandierata e più volte ribadita in campagna elettorale, sarebbe ora diventata realtà, proponendo finalmente le UNIONI CIVILI alla tedesca, ma NON la possibilità di avere figli o adottarli.
Questi, in estrema sintesi, i punti principali pubblicati dall’ANSA:
– DOVERI: Dall’unione, che verrà sancita con una dichiarazione resa davanti all’ufficiale di stato civile, derivano effetti analoghi a quelli del matrimonio. I conviventi si debbono reciproca assistenza e sostegno e debbono gestire in comune le loro esistenze.
– FIGLI: Niente bebé, neanche adottati. Possibile però che a uno dei partner omosessuali sia attribuita la responsabilità genitoriale sul figlio naturale dell’altro partner, nonché la possibilità che il convivente possa adottare il figlio biologico dell’altro.
– REGIME PATRIMONIALE: arriva la “comunione degli acquisti” ma con la possibilità di deroghe.
– PARENTELA E SUCCESSIONE: il convivente va considerato membro della famiglia dell’altro convivente e andrà considerato erede legittimo del partner. Sì anche alla quota di legittima. Ok alla reversibilità ma serve una durata minima della unione.
– SEPARAZIONE: il convivente può chiedere il mantenimento commisurato al tenore di vita, al reddito e al patrimonio avuto in costanza di convivenza. E’ prevista la possibilità di assegnazione della casa ‘coniugale’.
– SCIOGLIMENTO: come per il matrimonio è necessaria una decisione del giudice.
Proposte concrete, come detto, che potranno piacere o meno ma comunque finalmente rese ‘quasi’ pubbliche, e che andrebbero da subito a riempire un clamoroso vuoto legislativo che ad oggi semplicemente NON ci considera, trattandoci più o meno come fantasmi.
Se non fosse che un Governo di centrosinistra, al momento, non vedrà probabilmente (e purtroppo) mai la luce. Per colpe interne alla coalizione, che non è riuscita ad attrarre quel numero di elettori che avrebbero garantito una serena stabilità parlamentare, ma anche per colpa di chi ha strappato 8 milioni di voti alle elezioni, promettendo determinate cose, per poi non smuovere un dito affinché quelle promesse più volte urlate, tra un vaffa e l’altro, possano effettivamente diventare realtà.

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