Insultate da un carabiniere perché lesbiche

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Un bacio tra due ragazze.
E il fattaccio che esplode a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Acilia, Roma.
Perché un carabiniere, proprio lui, le insulta.
E’ uno schifo e una vergogna. Due femmine certe cose è meglio che le vanno a fare di nascosto“.
Questo sarebbe accaduto, secondo quanto denunciato dalle due ragazze al Di Gay Project. Peccato che l’incredibile episodio sia poi proseguito, perché il carabiniere avrebbe preteso i  documenti delle due, trattenendole per 20 minuti e minacciando  di denunciarle per atti osceni in luogo pubblico, con tanto di intimidazione finale: ‘Ormai so chi siete’.
Se da una parte l’Arma difende l’ignorante omofobo, dall’altra è subito scattata la denuncia delle due ragazze di Roma, inizialmente scioccate ed ‘insultate’ perché lesbiche da colui che dovrebbe proteggere, difendere e sostenere tutti, omosessuali compresi. Perché anche questo, se non soprattutto, dovrebbe essere il ‘lavoro’ delle forze dell’ordine. Ovvero imporre rispetto e tolleranza,  qui calpestate da un semplice testa di cazzo in divisa.

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