E la fame nel mondo? Ce penseremo. E i preti gay? Ce penseremo. E quelli pedofili? Ce penseremo. E l’IMU al Governo italiano? Ce penseremo. E la banca vaticana che ricicla soldi sporchi? Ce penseremo. E il corvo? A quello c’avemo già pensato. Per tutto il resto, ovviamente, si vedrà, perché ora come ora è tempo di TWITTER. Si perché Papa Ratzinger, proprio lui, avrà un proprio account. Ufficiale. 140 caratteri di preghiere e scomuniche ai froci di mezzo mondo. A partire dal prossimo 3 dicembre il Papa cinguetterà, tra un Angelus e un romanzo da lanciare, promuovere e firmare, ma solo e soltanto dopo aver fatto pulizia internettiana. Perché molti dei FALSI account Twitter del Papa (questo il migliore), potranno sparire, onde evitare ‘facile’ e pericolosa concorrenza. L’unico vantaggio di cotanta minchiata? Ovvio. Poter interloquire con sua Santità. No dico, sai i vaffa.