Io dico NO all’UDC: niente scherzi caro Vendola

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48 ore fa l’ennesimo, argomentato e quasi emozionante sì ai matrimoni gay, senza se e senza ma.
Ed oggi la clamorosa apertura all’UDC di Casini, con tanto di sottolineatura surreale.
Perché Nichi Vendola, dopo aver scatenato la base con il suo inspiegabile SI’ all’impensabile coalizione PD-UDC-SEL, ha così rettificato:
Nessuna apertura all’Udc”. “Non vogliamo subire veti, non poniamo veti nè ultimatum a nessuno. Ma occorre essere chiari: se si è d’accordo nel superare le politiche liberiste delle destre, se si vogliono difendere i diritti sociali e l’equità sociale a partire dall’art.18, se si vogliono difendere i diritti civili a partire dai diritti delle coppie di fatto e gay, tutti sono benevenuti“.
Ora, Nichi mio, ti dico solo che ho passato le ultime sei ore in auto (Milano-Roma), bestemmiando al sol pensiero di questa atrocità. Quindi NON ci far girare le palle e soprattutto non venirci a coglionare.
Perché con l’UDC del Family Day, dei Buttiglione e delle Binetti, i diritti civili non diverranno MAI realtà. E’ inutile nasconderci dietro ad un dito. Sono 10 anni che ci insultano, ed ora vogliamo allearci con coloro che hanno contribuito al DISASTRO ITALIA, governando al fianco di Berlusconi per anni ed anni?
Ma siamo per caso su SCHERZI A PARTE? Anche perché che cosa cazzo vuoi aprire ad un partito OMOFOBO come l’Unione di Centro, che considera i matrimoni gay ‘una idea profondamente incivile, una violenza della natura e sulla natura?’. Le porte del manicomio, se proprio vogliamo aprire qualcosa, ma senza andare oltre.
Indi ragion per cui, caro Vendola, mettiamo subito le cose in chiaro.
Dici sì ad una santa, ricola, insensata, volgare, folle e becera alleanza PD-UDC-SEL?
E allora scordati il mio voto.
E insieme a mio quello di altri MIGLIAIA di elettori di centrosinistra, a dir poco SCIOCCATI dall’ennesimo suicido politico di una classe dirigente che sembra SGUAZZARE nel masochismo elettorale.

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