Il leghista (e psichiatra) Massimo Polledri si supera: l’omosessualità è una condizione di infelicità che può essere reversibile

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L’omosessualità è una condizione di infelicità che può essere reversibile”. “E’ una situazione di identità sessuale distonica. Non è una malattia ma in quella situazione si può stare male e qualcuno si rivolge a uno psicologo: tre su dieci poi sono stati meglio, ne traggono beneficio”. “Se i miei figli fossero gay non sarei contento, sarebbe come se mia figlia mi dicesse ‘mi faccio suora’ o ‘mi sposo con un marocchino’. Anzi, questo sarebbe uno dei peggiori casi che possano capitare“.
Parole e pensieri di Massimo Polledri, Deputato leghista della Repubblica nonché neuroPSICHIATRA infantile, SCONFITTO alle recenti amministrative di Piacenza, intervistato durante la trasmissione radiofonica La Zanzara e in passato CELEBRE per aver ‘delicatamente’ interrotto una Deputata PD annunciandole che ”ci potrebbe essere una bella sorpresa per te se ci caliamo le braghe”, e aver insultato l’Onorevole Argentin urlandole contro “stai zitta handicappata del cazzo”.
Perché al PEGGIO, incredibile ma vero, non c’è davvero MAI fine.


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