Toscana Pride 2012: al via il 7 luglio

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Un vero e proprio TOSCANA PRIDE,voluto da Consorzio friendly Versilia per rilanciare il ruolo della Toscana nella battaglia per i diritti omosessuali, gia’ sanciti dalla legge regionale numero 63 del 2004.

Il prossimo 7 luglio la Toscana si tingerà dei colori ARCOBALENO, dando un deciso schiaffo al resto d’Italia.
Toscana Pride sarà infatti una grande manifestazione accompagnata da eventi di elaborazione e confronto con le realtà culturali, sociali e imprenditoriali toscane, che lavoreranno insieme alle istituzioni per una politica di tutela reale e di valorizzazione delle differenze. Nel confronto sul tema dell’ampliamento dei diritti, Toscana Pride proverà a  coinvolgere la popolazione tutta perché le battaglie per la libertà e l’autodeterminazione non tracciano il terreno di una o più minoranze, ma riguardano il benessere di ogni cittadina/o.
L’intenzione è quella di rendere possibile una società che, a partire dal locale, garantisca a ciascuna/o pari dignità di cittadinanza, e quindi politiche eque di welfare e di pari opportunità. In quest’ottica verrà chiesta la ripresa di un percorso politico iniziato anni fa e ora in parte interrotto: quell’idea di progresso civile che dia ad ognuna/o la possibilità di esprimere serenamente il proprio orientamento sessuale e la propria identità di genere, che riconosca la compresenza di esperienze di vita differenti e garantisca ogni forma di nucleo affettivo.
Tutto questo ANCHE attraverso la promozione della cultura lgbtqi, che si traduce in una moltitudine di esperienze anche molto distanti tra loro (dalla rassegna di cinema lgbtqi Florence Queer Festival alla fiera del libro BookOut, dalla formazione nelle scuole alle giornate dedicate alla memoria dell’omocausto). Questa molteplicità di attività e identità culturali contribuisce a rompere quegli stereotipi purtroppo ancora molto diffusi (spesso anche all’interno della stessa comunità) che ostacolano l’integrazione e la partecipazione di tutte/i alle richieste e proposte della comunità lgbtqi.
Idea curiosa, intrigante, e speriamo riuscita.
Al prossimo 7 luglio la sentenza definitiva.
Queste, per ora, le adesioni individuali.

Adesioni individuali:

Fabio Canino, presentatore televisivo

Alessandro Cecchi Paone, giornalista

Anna Paola Concia, Deputata PD

Franco Grillini, consigliere regionale Emilia Romagna

Giuseppina La Delfa, Presidente Famiglie Arcobaleno – Associazione Genitori Omosessuali

Sergio Lo Giudice, già Presidente Nazionale Arcigay

Vladimir Luxuria, presentatrice televisiva

Aurelio Mancuso, Presidente Equality Italia

Paolo Patanè, Presidente Nazionale Arcigay

Sergio Rovasio, Segretario dell’Associazione Radicale Certi Diritti

Ivan Scalfarotto, Vice Presidente del Partito Democratico

Emanuela Trane (Dolcenera), artista

Emiliano Zaino, Presidente Comitato Bologna Pride 2012

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