Basta omofobia allo stadio: siamo tedeschi

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Meglio essere un gruppo critico che leccaculi e omosessuali”.
E’ bastato questo striscione, mostrato in curva durante la partita Borussia Dortmund – Werder Brema, per far girare le palle ai dirigenti del club di casa.
La squadra campione di Germania, e tutt’ora in testa al campionato davanti ai bavaresi del Bayern, ha infatti deciso di punire gli autori di quello striscione, combattendo così l’omofobia nel calcio.
Dopo aver parlato con il gruppo ultras autore dello striscione offensivo e omofobo comparso nella tribuna sud, il Borussia ha vietato l’ingresso allo stadio per tre anni, il massimo consentito, ai responsabili”. 3 anni senza stadio? Esatto. 3 anni senza stadio, perché “abbiamo sempre sottolineato che il club promuove i valori di tolleranza, apertura e rispetto“, ha sentenziato il direttore generale Hans Joachim Watzke.
Ora, ve l’immaginate una decisione simile in un paese come l’Italia?
Ci ritroveremmo praticamente gli stadi vuoti…

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