Nichi Vendola precisa: con il centrosinistra niente matrimonio gay, solo riconoscimento delle unioni civili

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NOZZE GAY? Io personalmente sono a favore, ma nella piattaforma politica del centro-sinistra non ci sono i matrimoni gay ma il riconoscimento delle unioni civili.
Intervistato ieri sera da Lilli Gruber ad Otto e Mezzo, Nichi Vendola ha finalmente fatto LUCE sul CENTROSINISTRA italiano e sull’ormai leggendaria questione del matrimonio gay.
Perché se negli States ormai TUTTI ne parlano, in Inghilterra persino il CONSERVATORE Cameron e il CATTOLICO Blair le approvano, e in Francia Sarkozy le appoggia, in Italia rimane ovviamente un tema tabù. Il motivo? Sempre lo stesso, ovviamente il CUPOLONE, che da secoli rompe i coglioni solo a noi poveri stronzi. Della serie ‘quello che fanno nel resto del mondo ce ne fotte, basta che non succeda in Italia’. E infatti in Italia NON succederà, NEANCHE con una coalizione di CentroSinistra al Governo.
Dopo la boiata di Rosi Bindi e il FASTIDIOSO silenzio di Pierluigi Bersani, Nichi Vendola ci ha sostanzialmente fatto scoprire l’acqua calda.
Ovvero che un’ipotetica coalizione di CENTROSINISTRA (leggasi PD+IDV+SEL+VERDI+RIF), NON prenderà in considerazione il matrimonio omosex bensì solo e soltanto l’epocale legge sulle COPPIE DI FATTO. E capirai, mi verrebbe da dire, visto che insieme alla GRECIA siamo praticamente l’unico paese in Europa a non avere una cazzo di legge sulle unioni civili. E il matrimonio? Dimenticato, e ‘barattato’ persino da uno come Nichi Vendola, per un centrosinistra italiano che vira ormai sempre più a DESTRA della destra europea. Pessimismo e fastidio? No, molto più semplicemente stanchezza, e disamore nei confronti di un centrosinistra che continua a viaggiare a decine di km di distanza dal resto del mondo civilizzato.

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