HIV DAY: per non prendere il virus sottogamba

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Nel 2010 quasi 6 persone ogni 100.000 residenti hanno contratto il virus dell’HIV, con un’incidenza maggiore al centro-nord rispetto al sud e alle isole. L’incidenza è stata di 4 nuovi casi su 100.000 italiani residenti e 20 nuovi casi su 100.000 stranieri residenti. In pratica, quasi una persona su tre diagnosticate come HIV positive è di nazionalità straniera. Sono questi i dati riportati dal sistema di sorveglianza dell’ISS delle nuove diagnosi di infezione da HIV che, per la prima volta, è stata attivata in tutte le regioni italiane. Il trend, nel corso degli ultimi 12 anni, nelle aree per le quali il dato è disponibile, mostra una lieve diminuzione dell’incidenza delle nuove diagnosi di infezione da HIV, da attribuire principalmente alla diminuzione di incidenza tra consumatori di sostanze per via iniettiva, mentre l’incidenza è rimasta costante sia per gli eterosessuali che per gli MSM (maschi che fanno sesso con maschi). La maggioranza delle nuove infezioni è attribuibile a contatti sessuali non protetti, che tuttavia non vengono sufficientemente percepiti come a rischio, in particolare dalle persone di età matura, e che costituiscono l’80,7% di tutte le segnalazioni (eterosessuali 49,8%, MSM 30,9%). Analogamente ad altre nazioni europee, si stima che un sieropositivo su quattro non sappia di essere infetto.

Le notifiche al centro operativo AIDS (COA) dal 1982 al 2010 sono state 62.617. I decessi al 31/12/2010: 39.344, pari al 62,8%. La malattia in Italia segue una direttiva geografica che va da nord a sud, con Lombardia, Emilia Romagna e Lazio le regioni che presentano la maggiore incidenza. In Calabria, la minore. La fascia d’età più colpita è quella compresa tra 30 e 49 anni, con picchi nel segmento 40-49. Dei 62.617 contagi nazionali 773 (1,3%) sono casi pediatrici, distribuiti maggiormente in Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna, ricalcando il dato emerso tra gli adulti. Nonostante i buoni risultati delle terapie antiretrovirali nei confronti dei decessi di AIDS, circa i 2/3 delle persone infette scoprono di essere state contagiate in fase conclamata. Se lo conosci lo eviti. E se non lo conosci devi informarti.

Foto in testa al post: Eyeson Studio

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