Studio Aperto ha colpito ancora: neanche una parola sull’omosessualità del piccolo Jamey Rodemeyer

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Studio Aperto ha colpito ancora. O forse sarebbe meglio dire ‘uno dei Tg del Premier’ ha colpito ancora. Perché c’è modo e modo nel trattare le notizie. Quest’oggi il telegiornale di Italia 1, che solitamente spazia tra tette, cani e culi, ha deciso di raccontare la storia di Jamey Rodemeyer, il quattordicenne suicida la scorsa settimana perché stanco degli attacchi omofobi dei propri compagni.

Il sottoscritto ve ne ha parlato in questo post, con Lady Gaga che solo 48 ore fa ha voluto dedicare una sua canzone, Hair, proprio al dolce Jamey, suo grande fan.

Ebbene, proprio questo episodio è stato al centro del servizio di Studio Aperto, che ha ‘deciso’ di dare un taglio a dir poco ANOMALO e VERGOGNOSO al tutto. Perché durante l’intero pezzo andato in onda non è mai stata svelata l’omosessualità di Jamey. E attenzione, perché non è una mancanza di poco conto. Jamey si è suicidato perché STANCO di essere preso in giro dai propri compagni di scuola solo e soltanto perché gay. Jamey si era attivato in prima persona per COMBATTERE l’omofobia scolastica adolescenziale. Ma tutto questo a Studio Aperto se lo sono DIMENTICATO. Jamey è infatti diventato un PRETESTO per condannare il GENERICO bullismo scolastico e sottolineare come Gaga gli abbia dedicato una canzone durante il concerto. Stop. Neanche una parola sulla sua omosessualità, sul TIPO di bullismo che lo tormentava e sugli UNICI motivi che l’hanno portato a suicidarsi. E’ forse uno SCHIFOSISSIMO stratagemma per omettere il fatto che una legge contro l’omofobia potrebbe essere effettivamente utile per salvaguardare le nostre vite? Un punto di vista condivisibile, quello di Erik, ovvero colui che mi ha segnalato la scandalosa notizia, a cui dare peso e forza. Perché c’è un Governo e una maggioranza pronta a tutto pur di NON far passare questa tesi, tanto da portare un TELEGIORNALE nazionale di proprietà del Presidente del Consiglio a partorire una porcata simile. Che dovrebbe UMILIARE un’intera redazione, chiamata invece a tagliare ed omettere, per compiacere e non ‘infastidire’ una maggioranza aggrappata alle sottane vaticane, senza rendersi conto che c’è un Paese di merda, insieme al suo Premier, che sta letteralmente andando a puttane.

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