Se il Governo attacca Madonna, il mondo ci ride dietro

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Mentre in Italia nasce una geniale pagina Facebook che si presenta come ‘l’ufficio stampa comunista di Madonna’, il resto del mondo guarda ALLIBITO alle incredibili polemiche che lunedì parte del Governo italiano ha scatenato contro la Regina delle Regine (qui e qui il resoconto), affidandosi al solito scandaloso massmediologo de sta ceppa Klaus Davi. Secondo Der Spiegel “Madonna non aveva alcuna idea delle conseguenze che si
sarebbero scatenate nel Belpaese per questa offesa a sua Maestà” (qui il link). Durissimo anche TF1, primo canale tv privato francese, che in un servizio trasmesso in prime time sulla Ciccone ha sottolineato come la popstar non volesse creare polemica esprimendosi direttamente su Berlusconi, diventando così persona non grata al suo Paese di originale. Se in Inghilterra il The Telegraph prende per il culo la Carlucci (qui il link), a sfoderare il montante decisivo è stato l’Independent, che ha così massacrato Carlo Giovanardi: “le sue dichiarazioni nei confronti di Madonna dimostrano un livello di capacità pari a quello dello regina del pop dietro la macchina da presa. Per Giovanardi l’opinione di Madonna non conta nulla perché gli italiani sanno che è una multimilionaria che non influenza le masse. Ma dopo aver realizzato che forse questa non era la migliore linea di attacco, poiché lo stesso premier è uno degli uomini più ricchi del Belpaese, Giovanardi ha cambiato tattica criticando la cantante americana per il suo appoggio alle cause omosessuali” (qui il link). E il mondo, in soldoni, continua a riderci dietro. Anche dinanzi ad un’inutile boiata come questa.

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