Lettera di un padre (da far leggere agli omofobi politici italiani)

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Cara Ricarda ed Annapaola,

Solo voi potete sapere quanto é stato duro, difficile ed anche doloroso arrivare a questo giorno di felicità.

Purtroppo io non saró con voi ma ci saranno fratelli e nipoti che vi faranno sentire l’affetto che meritate.

Già da domani tornerete ad affrontare l’intolleranza e in qualche caso addirittura l’odio per chi ha fatto una scelta di amore. Un amore diverso ma non per questo meno intenso e meno puro.

Ho oltre 80 anni e neanche per me é stato facile capire e d accettare fino in fondo. Ma quello che voglio dirvi é né a me né ad altri che dovete rendere conto, ma solo l’una all’altra. Perché il diritto di amarvi é scritto più in cielo che in terra. “In paradiso i matrimoni non ci sono ma l’amore si”.

Benvenuta tra noi Ricarda. Per me sarai una figlia, sorella degli altri miei figli e come loro ti amerò.

Paola voglio ringraziarti per avermi donato ancora a questa mia tarda età la voglia di ribellarmi all’ingiustizia.

Auguri Papà (di Anna Paola Concia)


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