Carlo Giovanardi SHOW: ricollochiamo il reato di pedofilia?

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La diffusione incontrollata di ogni genere di informazione e notizie al riguardo ha prodotto anche molta confusione e approssimazione. Si può parlare di danni collaterali prodotti da tutte quelle suggestioni, contaminazioni, psicosi, imperfezioni d’apparato, di procedura e di sistema che producono i falsi abusi”. “La pedofilia è un fenomeno che suscita rabbia, disgusto e ripugnanza e che la comunità scientifica non è ancora giunta a comprendere e a spiegare in senso globale” (FONTE).

Con queste parole Carlo Giovanardi ha risposto all’interrogazione di Emerenzio Barbieri (Pdl) sulla vicenda dei coniugi Covezzi di Massa Finalese, ai quali nel 1998 un tribunale sottrasse 4 figli accusandoli di pedofilia. I Covezzi furono condannati in primo grado, assolti in un procedimento penale connesso e ora in attesa della sentenza d’appello. In questi 11 anni non hanno comunque mai potuto rivedere i figli. Una vicenda che ha fatto urlare a Giovanardi, celebre per le incredibili crociate contro i gay,  che sì,  si può parlare di ‘PSICOSI PEDOFILA’, dando quasi un indiretto via alla ricollocazione del reato di pedofilia. Nel frattempo, proprio ieri, Bruno Volpe, direttore del sito CATTOFASCISTA Pontifex, sarebbe stato arrestato per STALKING. Allora Dio c’è? Forse sì, a momenti alterni. Quindi Giovanardi mio te conviene toccà ferro. Perché il prossimo segnale che ci porrebbe dinanzi alla possibile esistenza di Dio, potresti essere proprio tu, accompagnato dal suono di un leggero tintinnio di manette in lontananza. Ma ora, preghiamo. Ascoltaci o Signore.

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