Pegaso d’oro un cazzo: Iva Zanicchi CONTRO i gay – “preghiamo affinché possano trovare la retta via”

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Nel 2010 è stata incredibilmente premiata dall’Arcigay con il Pegaso d’Oro, arrivando ad urlare, durante la serata della premiazione, VI AMO PROFONDAMENTE. Queste le motivazioni del conferimento del premio: Iva Zanicchi, da sempre amica della comunità omosessuale italiana, ha dato netta testimonianza di sensibilità verso le problematiche omosessuali e la battaglia per i diritti gay nell’interpretazione di Liliana, mamma di un omosessuale Enrico e del compagno Pablo convolati a giuste nozze gay in Spagna, nella serie tv Caterina e le sue figlie. Ancora, l’europarlamentare, a margine delle polemiche nel corso del Festival di San Remo del 2009 sulle terapie di conversione di omosessuali in eterosessuali, aveva offerto una lezione di buon senso e scientificità con la dichiarazione: “Io sono dell’avviso che dall’omosessualità non si può “guarire” perché non è mica una malattia. Se uno nasce omosessuale, non è una malattia, è una condizione e uno rimane omosessuale tutta la vita, e va bene. Io sono attorniata da omosessuali e mi trovo benissimo”.
Peccato che l’Iva nazionale si sia poi concessa un’intervista al sito Pontifex, autentica BIBBIA omofoba/fascio/clericale della rete, sparando a zero sul Gay Pride e sullo stesso mondo omosessuale: “io non ho nulla contro i gay, che meritano rispetto. Io ho tanti amici gay e non ho mai avuto problemi. Ma sono contraria a quella carnevalata che sono i gay pride, una inutile e dannosa ostentazione che va contro gli stessi interessi dei gay i quali si auto discriminano. Credo che i cattolici debbano sempre pregare per tutti, ed una preghiera in particolare la rivolgo e va rivolta ai gay, perché possano trovare, se lo vogliono, la retta via.
La retta via? Pregare per FARCI trovare la RETTA VIA?!? E questa l’abbiamo pure premiata con il Pegaso d’Oro? Iva cara, Zingara della nostra adolescenza televisiva, che per anni ci ha fatto urlare CENTO, CENTO, CENTO, corri a riconsegnare immediatamente quel fottuto premio e soprattutto LIBERACI dalle tue preghiere. Perché è molto più retta la NOSTRA di via rispetta a quella di chi per DECENNI ti ha pagato lo stipendio, spedendoti addirittura all’Europarlamento.

P.S. complimenti all’Arcigay per l’incredibile scelta del 2010, già all’epoca assai contestata.

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