– 1 al Roma EuroPride 2011: ecco 50 buoni motivi per esserci (e mandare a GAGAre gli omofobi)

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Nel caso in cui ci fossero ancora DUBBIOSI e scettici, MI RIPETO ‘citandomi’ (e per tutti gli altri che non potranno proprio venire, DIRETTA della parata su RaiNews 24)!

1) Perché proprio in questo momento, dall’altra parte del mondo, ci sarà un ragazzo di 14 anni sbeffeggiato, picchiato e umiliato solo e soltanto perché omosessuale.
2) Perché abbiamo la forza e il dovere di far sapere a quel 14enne che non è solo. E che c’è chi sta ‘combattendo’ anche per i suoi diritti.
3) Perché se oggi viviamo la nostra vita alla luce del giorno è grazie soprattutto a chi 40 anni fa iniziava a ribellarsi proprio CON i primi gay pride.
4) Perché gay pride significa rivendicazione, gioia, divertimento, attivismo politico, pacifista e decisamente ‘inusuale’.
5) Perché esserci è cool.
6) Perché NON esserci è cheap.
7) Perché ci sarà anche Lady Gaga.
8) Perché una volta vissuto il Gay Pride sulla propria pelle non potrete più farne a meno. E non avrete più il coraggio di ‘attaccarlo’.
9) Per farlo conoscere ai tanti che ancora oggi lo etichettano come ‘inutile’ e ‘dannoso’, senza mai avervi partecipato.
10) Perché potrete andare a caccia di telecamere e urlare “riprendi anche me, ci sono anche io qui in strada, stronzo!”.
11) Perché tra 20 anni potrete dire… “c’ero anche io in quel milone di persone al Circo Massimo”.
12) Per far capire a Roma, ai romani e all’Italia intera che siamo tanti, tantissimi, e non abbiamo più intenzione di starcene in disparte e in silenzio.
13) Perché arriveranno centinaia di omosessuali da tutto il mondo. E noi che ce l’abbiamo ‘in casa’ che facciamo, non ci andiamo?
14) Perché avrete centiaia di migliaia di ‘volti nuovi’ da rimorchiare ed abbordare.
15) Perché non c’è occasione migliore per far conoscere ai propri genitori e ai propri amici il vero ‘Universo glbtq’.
16) Perché ognuno è libero di vivere la propria vita come meglio crede.
17) Perché non ci sono restrizioni che tengano.
18) Perché a rappresentarci è la bandiera rainbow, con tutte le sue colorate sfaccettature all’interno.
19) Perché c’è da risollevare le sorti di un Paese rimasto alla Preistoria dei diritti.
20) Per zittire il Vaticano.
21) Per svuotare il Vaticano per un giorno.
22) Per ricordare al Vaticano che anche noi siamo figli di colui che loro chiamano Dio.
23) Per ballare lungo le vie di Roma.
24) Per divertirsi e ridere per un intero pomeriggio.
25) Per far vedere a tedeschi, francesi, inglesi e spagnoli che noi NON ci sentiamo rappresentati da questa classe politica che va avanti a Bunga Bunga.
26) Per sfoggiare in mondo visione l’anno di palestra.
27) Per tenere la mano del proprio compagno, di giorno, a Roma, senza sentirsi ‘diverso’ e senza avere ‘paura’.
28) Per riprenderci quella che è anche la NOSTRA città. Il NOSTRO paese.
29) Perché 11 anni sono passati dal World Pride e pochi passi sono stati fatti.
30) Perché incredibilmente siamo quasi tornati indietro.
31) Perché c’è da recupare terreno. E ricominciare a correre.
32) Per far capire allo sfilacciato movimento glbtq nazionale che è arrivato il momento di ‘unirsi’, senza se e senza ma.
33) Per mandare un chiaro messaggio al Governo. Oggi siamo festosi e pacifici. Ma guarda quanti siamo. Quindi non fateci incazzare.
34) Perché omosessuale è bello.
35) Perché non c’è cosa più bella al mondo che metterci finalmente la faccia.
36) Perché potrete finalmente levarvi di dosso quella pesante ed ingombrante maschera, troppo a lungo indossata.
37) Perché non avete NIENTE da nascondere.
38) Perché un giorno anche noi potremo sposarci, adottare e vivere serenamente e felicemente la nostra esistenza.
39) Perché per poter arrivare a QUEL GIORNO c’è ancora da lottare.
40) Perché Gay Pride E’ lottare.
41) Perché non è questione di ‘orgoglio omosessuale’. Ma di ‘orgoglio’ e basta. Orgoglio nel poter finalmente dire “eccomi, ci sono, guardami, sono il tuo vicino di casa, il tuo medico, il tuo meccanico, il tuo migliore amico, e sono gay”.
42) Perché per costruire una macchina organizzativa simile decine e decine di VOLONTARI si sono fatti il mazzo, senza guadagnarci un euro.
43) Perché per una volta NON è tempo di polemiche. E’ tempo di scendere in strada. E basta.
44) Perché ogni giorno, in qualche parte del mondo, qualche giovane omosessuale si suicida.
45) Perché ogni giorno, in qualche parte del mondo, qualche giovane omosessuale si sente diverso, solo, inopportuno.
46) Perché ogni giorno, in qualche parte del mondo, qualche giovane omosessuale viene deriso da amici, parenti, genitori.
47) Perché ogni giorno, in qualche parte del mondo, qualche giovane omosessuale vorrebbe una spalla su cui piangere, confidarsi, aprirsi, cercare conforto. E troppo spesso non la trova.
48) Perché almeno UN GIORNO della vostra vita vi sarete sentiti come quel giovane omosessuale.
49) Perché scendendo in strada OGGI potrete aiutare ALTRI giovani omosessuali DOMANI.
50) Perché prima o poi NON avremo bisogno di rivendicare NULLA. Ma oggi quel bisogno c’è. Si chiama necessità, si chiama mobilitazione, si chiama forma di protesta, che solo noi potevamo ‘colorare’ e trasformare in festa. Perché come chiunque altro siamo UNICI, unici come il Gay Pride.

Fatelo vostro. Sabato 11 giugno 2011, ore 16, Piazza della Repubblica, Roma.

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