A pochi giorni dall’EuroPride, con la bomba Lady Gaga finalmente ufficializzata, è il sito Pontifex ad accendere gli animi omofobi. Perché la sparata pubblicata on line sabato pomeriggio è da denuncia immediata. Perché anche i cattolici più ferventi dovrebbero dissociarsi dalle parole terroristiche utlizzate da questi criminali patentati a cui viene dato il permesso di scrivere ciò che liberamente passa per la loro schizzata anticamera del cervello.
A scatenare la loro evidente frustrazione di cattoidioti, l’agognato SI’ di Gianni Alemanno alla manifestazione. Perché se il Pride a loro dire non vedrà altro che sfilare ‘poveri infelici, condannati dal conformismo imperante a ostentare la loro patologia, dando vita a pubbliche manifestazioni che danno ormai la nausea, non solo per il loro contenuto intrinsecamente osceno, ma anche per una ripetitività sempre più ossessiva’, a fargli girare i coglioni è stato l’ex fascio Alemanno, colpevole di aver dato “il benvenuto al gran numero di malati che sono affluiti e affluiranno a Roma, non per cercare di guarire, ma per urlacchiare che sono felici di essere malati“.
Ridotta Roma in un “un circo di zombie che esibisce questi tragici clown della perversione“, Alemanno, secondo Pontifex, dovrebbe immediatamente DIMETTERSI. Perché avrebbe “offeso la città, che non gli appartiene, ma della quale lui dovrebbe essere il primo servitore, offeso il decoro e il buon gusto della città “Caput Mundi” e sede del Vicario di Cristo, e infine offeso i sentimenti della gran maggioranza dei cittadini“.
Ora, mai avrei creduto di ‘difendere’ Gianni Alemanno, ma qui si sta raschiando il fondo del ridicolo.
Ecco perché sabato Roma dovrà essere INVASA (qui 50 BUONI motivi per esserci).
Per far vedere a questi bifolchi minchioni di Pontifex&Co che siamo SANI, colorati, aitanti, cazzuti, sorridenti e soprattutto tanti, tantissimi, e pronti a fargli un culo così.