Il centrodestra contro The SIMS: promuove i valori gay

Condividi

Ormai stiamo rasentando il ridicolo.
Nell’Italia medievale del 2011 un giorno sì e l’altro pure l’omofoba classe politica italiana sente quasi il bisogno di sparare la minchiata di turno.
E Carlo Giovanardi ne è il Re indiscusso.
D’altronde PERCHE’ parlare di Don Riccardo Seppia, parroco della chiesa di Santo Spirito di via Calda di Sestri Ponente, arrestato oggi per pedofilia e cessione di sostanze stupefacenti? Ma anche no, meglio dare contro ai froci, ovvio! Dopo la ridicola battaglia contro Ikea, ecco quindi arrivare quella contro The Sims, videogioco riuscito a vendere oltre 100 milioni di copie in tutto il mondo, senza che nessuno, e dico nessuno, dicesse A.
Ebbene, nella terza edizione di The Sims è possibile ‘dar vita’ a famiglie formate da gay e lesbiche.
Apriti cielo.

Secondo Carlo Casini, leader del movimento della Vita, ed europarlamentare dell’Udc, il videogioco NON ANDREBBE VENDUTO AI MINORENNI.
“Questi videogiochi sono molto pericolosi, minacciano l’educazione di
un bambino, la loro diffusione ha risvolti di carattere igienico-sanitario. Lo sviluppo della sessualità di un adolescente presenta inizialmente aspetti di omosessualità e bisessualità, che poi si armonizzano e l’eterosessualità diventa la regola. Questi videogiochi intervengono in quel momento di sviluppo parziale, in cui è normale che ci siano tendenze omosessuali che rischiano di essere fissate. Questo è un modo per fissare l’omosessualità”.
A dar manforte all’idiozia del giorno ovviamente lui, Carlo Giovanardi, con dichiarazioni al limite del complottistico:
“Dietro a The Sims c’è una campagna promozionale delle lobby che vogliono promuovere certi valori. Queste lobby promuovono una cultura in contrasto con le leggi di un paese, come nel caso del matrimonio gay che da noi non è consentito”. “Il matrimonio uomo-uomo e donna-donna da noi è fuori legge”. “Con queste iniziative viene tolta la normalità costituzionale per spiegare al bambino che invece è tutto lecito, tutto uguale e che possono essere messe sullo stesso piano situazioni che giuridicamente e costituzionalmente non lo sono. Questi videogiochi confondono le idee per cui si deve spiegare che il matrimonio gay non ha alcuna attinenza con la realtà. Auspico che i produttori lo facciano al più presto soprattutto se dovesse uscire la prossima edizione”.
Ma non bisogna fermarsi qui, perché è tutto il centrodestra a sparare a zero contro Sims.
Secondo Maurizio Gasparri “l’integralismo di certi omosessuali è inaccettabile al punto tale da far perdere di vista il vero obiettivo, che è la tutela dei minori”.
Tutto questo è uno scherzo, starete pensando? No, è assolutamente vero. Tristemente vero. Questa è l’Italia di oggi. L’Italia dei Giovanardi, delle Binetti, dei Gasparri, dei Casini, dei catto-fascisti che continuamente vomitano odio nei confronti del mondo omosex, raschiando il fondo del ridicolo nel totale silenzio del resto del Paese. Che si indigna? No, che schifosamente tace.


Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy