Ok, ok, la mamma degli idioti è sempre incinta. Ma questa chicca che arriva dalla rete le batte davvero tutte. Perché solo pochi giorni fa, a Roma, un amico mi raccontava la ‘leggenda’ dei tampax alla Vodka da infilarsi nel culo per ubriacarsi direttamente. Bollata da subito come una fregnaccia, perché ‘dai, ma te pare che uno se infila un tampax Rum e Pera nel culo per partire de capoccia’, ecco arrivare la clamorosa conferma, dalla rete. Perché spesso le leggende nascondono fottutissime verità. La boiata arriverebbe dall’America, ovviamente, con l’inserzione diretta dell’alcool nelle mucose che permetterebbe il trasferimento nel flusso sanguigno in maniera più veloce e più potente rispetto all’ingerimento.
In soldoni, un tampax imbevuto di vodka su per il culo, o nella patonza, varrebbe come 10 cocktail trangugiati alla ‘vecchia maniera’, ovvero per via orale. A ideare la ‘genialata’ un gruppo di pischelli statunitensi, beccati ciucchi dai genitori. E qui avranno pensato… “se non bevo per via orale,  ma per via anale, non sentiranno l’alito che puzza di alcool”. Sbagliato. E non perché i genitori de sti poracci si mettano ad odorargli il buco del culo, bensì perché l’alcool finisce non solo nei polmoni ma anche nel sangue, tanto da essere comunque presente nell’aria in espirazione, così da essere individuabile dal respiro. In sostanza, se proprio ve volete inciuccà, fatelo alla vecchia maniera. Anche perché se non siete gay, e ‘teoricamente’ non ve piace lo strufolone, ma arrivate ad infilarvi un tampax su per l’ano,  bè… potreste scoprire che in fondo in fondo… ve piace.